Ci son giorni

Ci sono periodi, anni, stagioni che siamo più disposti ad accogliere, rispetto ad altri.

Un po’ dipende dal momento in sé, in buona parte si ha a che fare con il percepito, l’esperienza, i desiderata che ciascuno ha rispetto a quel momento.

Ci son giorni e stagioni che è bellissimo attenderle, per quello che poi ti donano. Personalmente le apprezzo tutte, per le cose belle che ciascuna porta con sé: il cibo che si mangia, come ci si veste, le attività che si possono fare,…

Di questo autunno oltre ai colori meravigliosi che quest’anno ci sta donando, apprezzo le giornate che sono diventate più brevi. Mi danno la sensazione che in qualche modo aiutino a conciliare ritmi più tranquilli e il riposo,

Una candela

Accendere una candela, con lei tanti sogni si confondono nella fiamma.

Una candela accesa è una luce nel buio, che orienta, che rassicura, che illumina.

A volte le candele sono come le stelle, piccole, ma ci sono. E sono più importanti di quanto si possa immaginare.

Capita che gli oggetti che portiamo con noi assumano un senso e così, con il tempo, diventano per noi importanti.

Tessere

Tessere.. in senso verbale o nominale? Sono pezzettini di un puzzle oppure il lavoro che si compie con essere fino a creare il disegno.

Oggi è il giorno 300 di questo 2017 e in queste ultime settimane sento che sto costruendo parecchio. Soprattutto sto riscoprendo una “me stessa” che è ciò che per lungo tempo sono sempre stata e sto tornando a stare veramente bene con il mio io e con chi mi è più vicino.

Scelte le cui conseguenze portano ricadute positive in tanti ambiti di vita, soprattutto quello più intimo. E così succede che poi basta anche un sorriso per suscitare una spinta di entusiasmo, motore delle cose belle della vita.

Nell’esistenza ci sono momenti. Capitoli che si chiudono e altri che ne cominciano. E con questi gioie, impegni, nostalgia, buona volontà. Terminato un disegno se ne inizia un altro. E si tesse una nuova trama con le tessere di un altro puzzle.