…Sopra

Guardando verso l’alto, significa che già si mira ad altri e nuovi orizzonti.
Che si pensano e intravedono nuove strategie e approcci.
Quanto ci vorrà per attuarle e farle proprie? Probabilmente non basterà una vita, ma la cosa importante è provarci, sempre e non demordere.
Se diventi una persona migliore, oltre a beneficiarne tu stesso, anche chi ti è accanto potrà godere di un te rinnovato.

Qualunque cosa tu stia affrontando pensa sempre che il tempo, il mondo, quello che accade dentro e fuori di te, continuerà a fluire. Andrà avanti comunque.
Pertanto il modo in cui decidi di viverla e farla vivere a chi ti è accanto può essere qualunque tu decida di affrontare, ma sappi che tutto accade in ogni caso e può anche andare meglio, molto dipende da come tutto lo imposti tu.

Sotto…

Ogni giorno di vita è come un passo, le cadute accadono a volte perché inciampiamo e in altri casi indotte da fattori esterni.
Penso capiti a tutti, spesso ci troviamo a reiterare le stessa cadute, intese come dinamiche di vita e relazionali.
Tanto che si ha la sensazione di trovarsi in una spirale ingarbugliata.
E la differenza tra una persona più consapevole, cioè che meglio conosce se stessa, e una che lo è meno deriva anche dal fatto che si sa come affrontare e vivere certi momenti e periodi più faticosi nei quali sembra di camminare ma rimanere sempre fermi nello stesso posto o addirittura indietreggiare.

Ecco quindi che lo sguardo si ferma a terra. E sta alla persona singola mettere a fuoco delle proprie consapevolezze, che siano punti fermi e modi con cui si desidera vivere in modo pieno e ricco di significato il momento presente, facendo in modo che anche la difficoltà diventi opportunità.

Guardando al sotto mi rendo sempre più conto di quanto sia forte l’effetto “domino” come quello che siamo e reiteriamo di fatto non ci porta fuori, perché se non funziona e non produce cambiamento, alla lunga lascia solo una sensazione di grandissima frustrazione.

Soddisfazioni

Sono soddisfazioni grandi quando fai una cosa, mettendoci impegno e questa riesce anche meglio di come ti aspettavi.
In genere questo accade quando anche tutti gli altri soggetti coinvolti danno il massimo di quello che possono fare.

Sono soddisfazioni ancora più grandi, quando ricevi un dono che assolutamente non aspettavi.
Perché quello che hai realizzato, lo hai fatto per un ideale più alto, volto al bene comune.
E poi arriva in dono anche a te.

Sembra un circolo virtuoso che induce appagamento e con esso gioia!

Purezza

Ci sono spazi di purezza nei quali lasciar scivolare ogni cosa.
Sono luoghi, fisici o dell’anima, ai quali tornare ogni volta che si ha necessità.
In quei frangenti abbiamo occasione di stare unicamente con noi stessi.
Accettandoci per tutto quello che siamo, anche per quello che non funziona perfettamente bene.
Quando ci riconnettiamo con la parte più pura, profonda e interiore di noi stessi, allora affiorano intuizioni e consapevolezze alle quali mai saremmo giunti, in condizioni di esistenza diversamente non saremmo giunti.
Il cielo azzurro e un albero fiorito è uno dei miei luoghi di purezza.
E voi, dove vi rifugiate?

Nell’aria

Se hai bisogno di farlo, stacca. La primavera torna di nuovo.
Anno dopo anno, in tempo di guerra e di pace, quando tutto funziona o quando molto è distrutto.

La primavera è un senso di speranza per l’umanità.
Si preannuncia nell’aria, si allungano le giornate, si colorano i paesaggi, si scalda l’ambiente, il sole diventa più tiepido.

Ti fa pensare che ce la puoi fare! Anche tu.
Con la situazione che hai e così come sei!
La primavera è la forza che trovano i bulbi per uscire dal loro terreno buio e scuro per slanciarsi nell’aria ed esplodere in una fantasia di fiori.
Ma per riuscire a profumare ci vuole tempo e pazienza, con la propensione verso l’alto.