Abbondanza

Tornare a casa (dei genitori) per trovare tutto in abbondanza!

Pronta per gustarmi 3 giorni carichi di affetti, amicizie, famiglia, fiori, aria aperta, tempo dedicato a me stessa, natura, passeggiate.

L’essere arrivata qui ripaga dell’impegno che è servito per giungerci.

Albe

Dicono che la vita è quella cosa che accade mentre siamo impegnati a vivere affaccendati in cose che riteniamo importanti, e che spesso tali non sono.

Quante albe e tramonti mi sto perdendo?

Lo si fa se si sente dentro che ne vale davvero la pena. Quando si crede fermamente in quello che si vive. Quando tutto ciò ritorna abbastanza in termini di soddisfazioni e serenità, per sentirsi bene con se stessi e chi ci è accanto.

Un’alba è sinonimo di qualcosa che inizia, qualcosa di nuovo. Ed ogni giorno ci è data la possibilità di ricominciare. Si tratta di decidere a quale quota farlo.

 

Variabili

Quando un giorno diventerò una brava formatrice d’aula, sui temi della comunicazione, il mio obiettivo sarà quello di aumentare la consapevolezza di ciascuno rispetto alle potenzialità comunicative che abbiamo.

Aderisco a una concezione delle relazioni interpersonali che chiamano in campo sia variabili esterne, che hanno a che fare con l’ambiente in cui ci si muove, sia con quelle interne, proprie di ciascuna persona. Dall’intersezione di questi due livelli si sviluppa la storia di ognuno di noi.

Variano alcune variabili, talvolta in modo davvero imperscrutabile. Sia per il buono che per la parte più impegnativa che caratterizza le nostre esistenze.

Noi possiamo impegnarci per fare e dare il meglio per la parte interna di ciascuno di noi. Allora… buona comunicazione a tutti!

Dare un ordine

Fare ordine per dare un senso, sistemare le cose reali e figurate dell’esistenza.

Riorganizzarle se necessario.

Probabilmente poi quello che sorprende, in maniera positiva o meno, è una prospettiva o un gioco di luci ed ombre che non avevi considerato, né messo in conto.

L’augurio è che ci si possa stupire in positivo e che anche dalla fatica possa nascere qualcosa di buono.

Ciò che è reale

Di fronte a certe situazioni si fa proprio fatica a capire il confine tra ciò che è reale e quello che non lo è.

Ciascuno di noi ha il proprio modo di veder le cose e le motivazioni che lo spingono ad agire in un modo piuttosto che in un altro. E le conseguenze di quello che scegliamo e che facciamo?

Ricadono solo su di noi o anche su gli altri? In quale misura?

C’è di buono che un cammino profondo e centrato sull’incrementare la consapevolezza porta con sé maggiore attenzione verso il proprio mondo e tutto quello che c’è attorno. In altri casi, quelli estremi che portano con sé conseguenze inenarrabili, sembra che non basti nemmeno il silenzio per portare rispetto verso l’accaduto.